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CHI SONO

Generazioni Scorrette è una raccolta di storie i cui protagonisti sono persone che si trovano ai limiti o proprio all’esterno di quella sfera inviolabile e sacra in cui l’individuo fin dalla nascita viene spinto ad entrarci per evitare l’esclusione dalla società. Una sfera che ha un nome preciso: normalità.

Chi resta fuori da essa sostanzialmente è perché è un diverso. Ma ciò non significa che non debba essere classificato. Quindi ad ogni diversità corrisponde un’ etichetta che però, secondo il buon costume moderno deve essere anche politicamente corretta.

Schizofrenico, Disabile, Detenuto, Omosessuale ecc. sono solo alcuni dei termini con cui definiamo l’altro, il non “normale”. Quasi che con l’utilizzo di un termine più dolce, possiamo allontanarli da noi con garbo, senza rimorso e soprattutto senza le accuse gratuite dei falsi moralisti.

Ma cosa ne pensano loro, i diversi?

Eccoli quindi, alternarsi sul palco per raccontare le proprie storie, fatte di emarginazione, difficoltà, ed esclusione. Ma fatte anche di determinazione e di volontà a proseguire la loro vita senza chiedere o pretendere nulla a nessuno se non il rispetto.

Queste persone travestite da personaggi mettono a nudo la loro scorrettezza e lo fanno senza rabbia o rancore, ma anzi, utilizzando un arma che riesce a demolire anche il più rigido dei benpensanti: l’ironia, dolce o amara che sia. 

Con loro anche la musica prende forme e colori nude .... e scorrette.

il progetto "Generazioni Scorrette"  è presentato da  "AssiomA" Compagni Artistica

 

 

 

ALESSANDRO MARTORELLI

nasce e vive.

Da subito capisce di essere appassionato delle storie degli altri, vere o finte che siano.

Poi cresce, e capisce che una sola vita gli va stretta. Perciò decide di crearne altre.

Per questo motivo inizia sin da bambino a scrivere e recitare. In questo modo può vivere tante vite con una predilezione particolare per quelle di persone scorrette, che a suo avviso sono molto più affascinanti e intriganti di quelle "politicamente corrette". Tutto ciò gli permette negli anni di sviluppare la sua anima nera che puntualmente tira fuori a seconda delle occasioni. Nella finzione e nella realtà.

 

 

 

FRANCESCO DI CICCO

cresce per strada e suona da sempre.

con la musica gioca , parla, scrive, mangia, narra, diletta, piange, trasforma, ama, colora.

chiude gli occhi e vive in un mondo tutto suo, parallelo al nostro. privo di luoghi comuni e distorsioni.

viaggia il mondo con la sua musica, compone nelle sue stanze , "infruglia" spesso la sua arte con grandi musicisti.

studia, impara, accartoccia, butta nel cesto e ricomincia, vive ogni giorno , narrando storie reali o aliene, in un altro linguaggio .... 

facendo dei suoni, la sua matita.

 

 

ANTONIO PELLEGRINI :

si rivela artista dalla nascita ma lo scopre in seguito.

il primo approccio con l'arte  è col disegno, la sua prima passione, disegna di tutto, con la sua matita a carboncino. a 16 anni viene coinvolto in una band musicale come cantante, l'esperienza si conclude nel 1995. solo verso i trent'anni  scopre la sua vera inclinazione: la Recitazione. l' approccio è casuale ma efficace. in seguito una irrefrenabile necessità di esibizionismo e conoscenza si impossessa del suo ego portandolo a collaborare con diversi progetti teatrali e cinematografici e per non essere "scorretto" verso il suo pubblico si piega agli studi teatrali  ed approfondimenti sulle tecniche di recitazione. cerca sempre di mettere il massimo in ogni interpretazione, è in continua ricerca, per capire gli obiettivi raggiunti...dovete necessariamente vederlo in scena.

ALESSANDRO MARTORELLI

Autore / Attore Scorretto

FRANCESCO DI CICCO

Musicista Scorretto

ANTONIO PELLEGRINI

Attore Scorretto

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